Relazioni con gli Stakeholder Interni: Gli Studenti e le loro Famiglie

Il rapporto è diretto con i nostri studenti e le loro famiglie


I principali stakeholder interni dell’Ateneo salernitano sono rappresentati dagli studenti e dalle loro famiglie che, sebbene in via mediata, sono implicati nelle attività dell’Ateneo. Significativo è lo sforzo indirizzato verso gli studenti degli ultimi anni degli istituti superiori verso i quali l’Ateneo compie diverse azioni di orientamento per la presentazione dei propri corsi di laurea e della relativa offerta formativa. Tali azioni sono rafforzate anche da interventi seminariali appositamente dedicati alla valutazione ed al rafforzamento delle capacità trasversali e delle competenze dei diplomandi.

Ovviamente un peso rilevante nella mappa degli stakeholder è attribuito agli studenti iscritti e ai laureati. Al fine di individuare il contesto sociale e territoriale di riferimento per l’Ateneo è utile delineare il profilo di questi ultimi.

L’analisi conferma quanto emerso nella precedente edizione del Bilancio sociale, in merito all’ambito territoriale con cui l’Ateneo si relaziona, prevalentemente riferito alla regione Campania, con particolare riguardo alla zona ricomprendente il territorio delle province di Salerno e di Avellino, al cui sistema socio-economico occorre far riferimento anche nelle successive analisi concernenti il rapporto tra l’Università e gli stakeholder esterni (associazioni, enti pubblici e imprese).

Nel territorio delle province di Salerno e Avellino al 31.12.2011 risultano residenti oltre un milione e mezzo di abitanti ( 1.521.429 – dati ISTAT, in lieve calo rispetto al 2010). La provincia di Salerno registra una popolazione residente che supera il milione di abitanti (1.092.574 unità), mentre la provincia di Avellino registra 428.855 residenti.

Le due provincie assorbono il 26.36 % dell’intera popolazione regionale (5.769.750 abitanti).

Dati questi primi elementi, in relazione al contesto di riferimento si procede di seguito ad analizzare le caratteristiche distintive della principale categoria di stakeholder interni, ovvero gli studenti (attuali, potenziali e laureati), per poi spostare l’attenzione sul personale dell’Ateneo, nelle sue diverse componenti (Amministrativo, Docente e Personale in formazione).

Gli iscritti e gli immatricolati

Nel panorama nazionale, l’Università di Salerno, con i suoi 37.050 iscritti, è uno degli Atenei di maggiori dimensioni, confermando, rispetto alla precedente rilevazione, l’incidenza del 2,12% rispetto al dato nazionale (1.751.192 studenti), come riportato nella Tabella 3, che rappresenta il numero degli iscritti nell’anno accademico (a.a.) e i laureati nell’anno solare (a.s.) 2012.

Nell’anno accademico 2011-2012 la distribuzione degli iscritti tra le 10 Facoltà dell’Ateneo conferma la vocazione generalista dell’Università di Salerno (Grafico 1).

L’analisi della provenienza geografica degli iscritti nel periodo di riferimento evidenzia che il 94% degli studenti proviene dalla Campania, soprattutto dalle provincie di Salerno (63,7%) e di Avellino (15,4%). Al di fuori dell’ambito regionale si registrano studenti provenienti principalmente dalla Basilicata e dalla Calabria. Comunque significativa la presenza di 204 studenti stranieri (Grafico 2).

La maggioranza degli iscritti (57%) ha un età inferiore ai 24 anni (Grafico 3); prendendo in esame invece i soli immatricolati (coloro che si iscrivono per la prima volta nel sistema universitario nazionale) solo il 2% risulta aver superato tale età (Grafico 4).

Negli anni 2011 e 2012 l’Ateneo ha confermato l’interesse al recupero degli studenti in ritardo nel percorso di studio, ripartendo tra le Facoltà fondi per un valore di €326.524 per assegni destinati all’incentivazione delle attività di tutorato (art. 13 Legge 19/11/1990 n. 341) nonché alle attività didattiche integrative, propedeutiche e di recupero a favore degli studenti capaci e meritevoli (art. 1 comma 1 lett. b Legge 11/07/2003 n. 170).

Dei 37.050 studenti iscritti nell’anno accademico 20011/12, 4.898 (il 13.21%) costituiscono le prime immatricolazioni.

Otre la metà degli immatricolati proviene dei licei classico e scientifico, con punte che superano il 90% nelle immatricolazioni della Facoltà di Medicina e Chirurgia, come si può dedurre dalla Tabella 4.

A un livello più approfondito di analisi, è possibile disaggregare gli iscritti totali nei tre gruppi che li compongono ossia: a) immatricolati; b) studenti iscritti ad anni successivi al primo, ma entro la durata legale del corso; c) studenti fuori corso. La Tabella 5 evidenzia il numero di studenti iscritti (in corso e fuori corso), suddivisi in considerazione del genere.

La regolarità di carriera e la durata degli studi sono fra i principali obiettivi strategici perseguiti dall’Ateneo salernitano e rappresentano variabili fondamentali per la valutazione di efficienza ed efficacia dell’attività formativa.

La percentuale di studenti “non regolari”, iscritti cioè da un numero di anni superiore alla durata legale dei corsi, ha subito un costante e sensibile decremento nel tempo, assestandosi intorno al 44% e avvicinandosi sempre più alla media nazionale del 37% (Grafico 5).

TABELLA 3 - NUMERO DI STUDENTI LAUREATI E ISCRITTI AL 2012
DESCRIZIONELAUREATITOTALE ISCRITTI
Unisa447837050
Italia2956961751192
Incidenza Unisa/Italia1,51%2,12%
Fonte: rilevazione MIUR sull’Istruzione universitaria

Grafico 1 - Distribuzione iscritti al 2012 per Facoltà

Grafico 2 - Distribuzione iscritti per provenienza gegrafica al 2012

Grafico 3 - Distribuzione degli iscritti al 2012 per età

Grafico 4 - Distribuzione degli immatricolati al 2012 per età

TABELLA 4 - IMMATRICOLATI A.A. 2011/2012 PER FACOLTÀ E PER PROVENIENZA SCOLASTICA
FACOLTÀLICEO SCIENTIFICOLICEO CLASSICOLICEO LINGUISTICOISTITUTO MAGISTRALEISTITUTO TECNICOISTITUTO PROFESSIONALEALTRA SCUOLAISTITUTO STRANIEROTOTALE
ECONOMIA323701861682730615
FARMACIA1778071414470303
GIURISPRUDENZA32528429611273061863
INGEGNERIA5657167144991812
LETTERE E FILOSOFIA20917138957835320658
LINGUE E LETTERATURE STRANIERE845198143416113311
MEDICINA E CHIRURGIA6731002000100
SCIENZE DELLA FORMAZIONE10142222014647111471
SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI265516131341610486
SCIENZE POLITICHE97192425951630279
Totale complessivo22138702484368422008364898
A un livello più approfondito di analisi, è possibile disaggregare gli iscritti totali nei tre gruppi che li compongono ossia: a) immatricolati; b) studenti iscritti ad anni successivi al primo, ma entro la durata legale del corso; c) studenti fuori corso. La TABELLA 5 evidenzia il numero di studenti iscritti (in corso e fuori corso), suddivisi in considerazione del genere.

 

TABELLA 5 - DISTRIBUZIONE DEGLI ISCRITTI PER ANNO DI ISCRIZIONE E SESSO
ANNO DI IMMATRICOLAZIONEUOMINIDONNETOTALE
2011/12204628524898
2010/11184025744414
2009/10166326024265
2008/09143025333963
2007/08123221463378
2006/0799315642557
2005/0668711101797
2004/055719071478
2003/043986601058
2002/03 e precedenti186731535020
a.a. sconosciuto000
iscritti già in possesso di un titolo universitario*
*comprende anche gli iscritti alle lauree specialistiche/magistrali biennali
166325594222
TOTALE143902266037050
In corso80231224420267
Fuori Corso63671041616783
In Corso %55,75%54,03%54,70%
Fuori Corso %44,25%45,97%45,30%
L'anno di immatricolazione è l'anno di prima immatricolazione nel sistema universitario

Grafico 5 - Percentuale studenti in corso e fuori corso - AA 2011/2012

I laureati nell’anno solare 2012

Dall’analisi condotta sui laureati dell’Ateneo nel 2012 risulta che:

  1. il 43% (Grafico 6) ha meno di 25 anni con un’età media al momento della laurea di 27 anni (dato conforme alla media della rilevazione nazionale), dato influenzato dalla presenza di studenti lavoratori (10%) o comunque impegnati a vario titolo in esperienze lavorative non continuative (58%);
  2. viene rispettata la medesima distribuzione nella provenienza geografica degli iscritti, potendosi desumere una ininfluenza ai fini del completamento degli studi della condizione di fuori sede;
  3. oltre il 76% dei laureati proviene da famiglie nelle quali entrambi i genitori hanno un grado di istruzione inferiore al livello universitario (mentre è il 72% a livello nazionale);
  4. solo il 16% proviene da una classe sociale alto-borghese.

Per quanto riguarda la durata degli studi si registra una durata media progressivamente in calo che si va attestando intorno ai cinque anni e mezzo (+ 62% della durata legale media per il 2012, in calo rispetto al 69% del 2010).

Analizzando le condizioni che possono aver influito sulla durata degli studi si evidenzia che quasi il 30% di essi per la maggior parte del periodo di permanenza all’Università ha alloggiato a più di un’ora di viaggio dal Campus, ma il 66% ha frequentato regolarmente più dei 3\4 degli insegnamenti previsti.

La Tabella 6 rappresenta i dati relativi all’andamento degli studi per i laureati dell’Ateneo salernitano nel triennio 2010-2012.

Vengono riportati (in valori percentuali) i dati relativi alla regolarità della conclusione degli studi (o al massimo entro l’anno successivo), restituendo un valore stabilmente superiore all’80%. Inoltre la media esami e voto di laurea, anche questi stabili, sono rispettivamente superiori a 26 e a 101.

Grafico 6 - Distribuzione Laureati AA 2012 per Età alla Laurea

TABELLA 6 - DURATA DEL PERCORSO DI STUDI 2010-2012
Caratteristiche del campione
ANNO DI LAUREA201220112010
Totale Laureati MIUR452243994344
Campione Almalaurea435242264156
% Laureati ALMA/MIUR96,24%96,07%95,67%
Immatricolati rispetto al conseguimento della maturità (%)
ANNO DI LAUREA201220112010
Regolare o 1 anno di ritardo83,4081,1083,40
2 o più anni di ritardo16,6018,9016,60
Riuscita negli studi
ANNO DI LAUREA201220112010
Punteggio degli esami (media)26,3026,2026,20
Voto di Laurea (media)102,10101,60101,60
Regolarità negli studi (%)
ANNO DI LAUREA201220112010
In Corso24,3023,2022,10
1° anno fuori corso28,5027,0025,70
2° anno fuori corso16,3016,5015,70
3° anno fuori corso10,0010,109,70
4° anno fuori corso5,405,806,10
5° anno fuori corso e oltre15,5017,4020,70
Durata degli studi (medie in anni)5,505,705,90
Indice di ritardo (rapporto tra ritardo e durata legale del corso (medie)0,620,660,69
Fonte: Almalaurea XV Indagine 2013