Terzo Bilancio Sociale | Relazione con gli Stakeholder
Le nostre relazioni con gli Stakeholder
Questa sezione oltre a rispondere all’obiettivo “informativo” approfondendo con analiticità attività, servizi, progetti posti in essere dall’Ateneo e caratteristiche degli stakeholder interni ed esterni, ha inteso considerare il bilancio sociale quale strumento di dialogo con i propri interlocutori, al fine di confrontarsi con essi e rafforzarne il rapporto fiduciario. Pertanto, si è ritenuto indispensabile effettuare indagini dirette con riferimento alle singole categorie di stakeholder “interni” ed “esterni” che permettessero non solo di ottenere giudizi ma anche di valutare l’immagine “percepita” dell’Ateneo al suo interno ed all’esterno, evidenziandone al contempo, punti di forza e di debolezza. Attraverso lo strumento del questionario, somministrato con modalità diverse a seconda della tipologia di stakeholder, si è inteso indagare la percezione dei singoli stakeholder in merito ai servizi forniti dall’Ateneo, ma soprattutto far emergere suggerimenti a supporto delle future decisioni strategiche. Le indagini caratterizzate al contempo da alti livelli di estensione e da profondità di analisi, hanno permesso di ottenere una serie di input conoscitivi estremamente rilevanti. Inoltre, i principali risultati di tali indagini hanno presentato livelli di risposta molto elevati con caratteristiche tali da renderli significativi.
Una sintesi, delle analisi condotte, è rappresentata dagli indicatori strategici di performance sociale adeguati a rappresentare la capacità dell’Ateneo di soddisfare le attese dei portatori di interesse. Nel complesso, tale Sezione del Bilancio Sociale fa emergere un quadro complessivo fatto di luci ed ombre. È proprio su queste ultime che è opportuno porre attenzione non solo per non vedere vanificati i buoni risultati fino ad ora raggiunti, ma anche e soprattutto, vista l’estrema variabilità del contesto di riferimento, per evitare incoerenza degli obiettivi programmatici di sviluppo. Nella consapevolezza che si sta sempre più andando verso una “globalizzazione” dei saperi e del trasferimento di conoscenze, il nostro Ateneo, pur agendo in condizioni strutturali penalizzanti rispetto ad altre realtà nazionali, come emerge dalle risultanze, ha puntato molto sull’internazionalizzazione della didattica e della ricerca.
This section besides responding to purely “informative” goals, analyzes in depth activities, services and scheduled planning put in place by the University. At the same time, it examines the characteristics pertaining to in-house and external. Accordingly, the Social Report can be considered an interactive tool for creating and strengthening ties and mutual trust. Consequently, it was considered fundamental to examine each category of stakeholder (in-house and external) in order to ascertain not only personal judgements but also the perceived image of the University both within and outside the Institution in order to highlight its strengths and weaknesses.
By means of questionnaires, submitted on the basis of category, stakeholder perceptions were measured relative to the services provided by the University and suggestions mapped in support of future decision making. The survey characterized both by the width and breadth of the analysis resulted in a series of extremely relevant input. Furthermore, the main results of the survey indicated a high level of responses renderering the analysis highly significant. In short, the strategic indicators of social performance could be considered adequately represenative of the University’s capacity to meet stakeholder expectations. On the whole, the Social balance Section indicates a framework made up of positive and negative elements. It emerges that particular attention should be addressed to the negative elements in order to exploit to the full the positive results obtained so far, but above all, given the extreme variability of the context of reference, in order to avoid incoherency in terms of the development objectives pursued. In the awareness of an ever more “globalizing” of knowhow and knowledge transfer, our University, as emerges from the survey, despite being penalized compared to other national scenarios, has placed a growing focus on glocal elements, i.e. the internationalizing of teaching and research.