La Ricerca

Le Strategie e le Politiche di Sviluppo dell’Ateneo La Ricerca

Gli investimenti finanziari in risorse umane e strutturali

La politica per la ricerca, in linea con le politiche europee,nazionali e regionali, intende stimolare strategie di coesione sociale, stimolo dell'economia, attenzione all’ambiente e sostenibilità. Nell’ambito della propria missiondi produzione di cultura e in un’ottica di promozione eintegrazione sociale, pari opportunità e internazionalizzazione l'Ateneo si propone di fornire strumenti erisorse per garantire la ricerca di tipo knowledge drivene knowledge transfer e, contemporaneamente, la formazione avanzata ad essa strettamente correlata. Atale scopo, le politiche di distribuzione delle risorsedell’Ateneo tendono a preservare un congruo equilibriotra il sostegno a progetti di ricerca innovativi e di altoimpatto con criteri di merito (ricercatori attivi, parametridi valutazione della produttività scientifica, dell’impegnoe del successo progettuale).

Più in generale, i principali obiettivi della politica dellaricerca sono i seguenti:
  • incentivazione della ricerca di base nei diversi campi della conoscenza (FONDI FARB);
  • valorizzazione del merito scientifico nel reclutamento e nella progressione di carriera;
  • accrescimento della dimensione internazionale della ricerca attraverso maggiori scambi per mobilità con sedi straniere;
  • promozione della partecipazione a bandi competitivi (Iniziative specifiche per PRIN, Fondi strutturali, Horizon 2020, Borsa for Sud, etc);
  • miglioramento dei processi di valutazione della qualità della ricerca (PQ-ricerca), utili ad indirizzare le scelte future;
  • sostegno ai Dipartimenti e ai centri/gruppi di eccellenza attraverso ulteriori servizi che ne favoriscano il potenziale di ricerca.

Nel biennio analizzato, l’Università degli Studi di Salernocontinua a indirizzare un importante sforzo finanziarioverso il sostenimento delle attività di ricerca, che si sostanzia in particolare nella crescita delle risorse umane,la razionalizzazione e il potenziamento della dotazionedi attrezzature e di laboratori. L’intrapreso percorso disensibilizzazione degli interlocutori nazionali e internazionali, volto al sostenimento dell’attività dei ricercatorinei programmi di finanziamento, costituisce un tasselloimportante del più ampio progetto di Ateneo che miraa qualificarsi, nello scenario competitivo nazionale einternazionale, con una propria identità distintiva.
Le politiche messe in campo sono alimentate negli anni2013-2014 attraverso ingenti risorse che l’Ateneo destinaall’attività di ricerca. Proseguendo nella direzione giàtracciata da tempo e in ossequio ai suddetti obiettivi, ilSenato ha provveduto a ripartire le risorse in considerazione della produzione scientifica, oggettivamentevalutata e validata attraverso il Catalogo di Ateneo.
Sono state assegnate ai Dipartimenti risorse idonee afinanziare progetti di ricerca totalmente a carico dell’Ateneo (Fondo di Ateneo per la Ricerca di Base -FARB) per 2.763.165 euro (pari a 691 progetti) nell’esercizio 2013 e 2.777.013 euro (pari a 679 progetti)nel 2014. Considerando che nel 2012 i progetti FARBerano stati 532 per un importo pari a 2.651.126 euro, èevidente il continuo e forte impegno dell’Ateneo in taledirezione.
I progetti di ricerca finanziati da enti esterni - e segnatamente dalla Comunità Europea, Ministeri, Regione,altri enti pubblici italiani e stranieri, privati anche perprestazioni di ricerca a tariffario - sono stati 288 per unimporto pari a 25.366.309 nel 2013 e 255 pari a17.484.631 nel 2014. Si ravvisa, in entrambi gli anni, unmiglioramento in termini di numero di progetti finanziatirispetto al 2012 (n. 192) e per l’anno 2013 un miglioramento anche relativamente agli importi finanziati(22.450.270 euro nel 2012).
I progetti finanziati per la didattica e, in particolare, imaster di primo e secondo livello, i corsi di perfezionamento, i fondi per dottorati di ricerca, attività diformazione conto terzi, sono stati 45 nel 2013, per unimpegno finanziario pari a 1.181.608 euro e 67 nel 2014con una spesa pari a 1.572.157 euro. Degno di nota ilprogetto “Messaggeri della Conoscenza” attivato nel2013 e finanziato dalla politica di sviluppo regionale attraverso il Piano di Azione Coesione e attuato dalMinistero per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca. Dettoprogetto è finalizzato all'attivazione di iniziative sperimentali di didattica integrativa che mettono a disposizionedegli studenti metodi di insegnamento e ricerca tipicidi altri sistemi educativi, oltre a contenuti scientifici difrontiera sviluppati da centri di eccellenza internazionale.
Si sostanzia, pertanto, nella condivisione di competenze,conoscenze e tecniche innovative attraverso la mobilitazione di studiosi ed esperti in servizio all’estero pressoriconosciuti Centri di ricerca. Il progetto “Messaggeridella Conoscenza”, in particolare, ha visto coinvoltal’University of Exeter (Gran Bretagna).
Il trend dei progetti relativi alla didattica mostra unatendenza altamente positiva sia in termini di numero diprogetti (n. 37) che di importi finanziati (euro 1.018.756)rispetto al 2012.
È evidente dalla Tabella 27 come l’Ateneo salernitanoabbia mostrato, oltre che una forte capacità di sostenerecon propri fondi i progetti di ricerca e didattica, ancheuna forte capacità attrattiva nei confronti dei finanziatoriesterni. Si registra, a tal proposito, un incremento del50% del numero dei progetti di ricerca finanziati.

TABELLA 27 - I PROGETTI DI RICERCA
Progetti201220132014
numeroimportonumeroimportonumeroimporto
Complessivi93527.488.20999928.744.53094620.292.655
RicercaFARB5322.651.1266912.763.1656792.777.013
Enti esterni19222.450.27028825.366.30925517.484.631
Didattica371.018.756451.181.608671.572.157
Fonte: dati UniSa

I prodotti della ricerca

I prodotti della Ricerca dell'Ateneo Salernitano rappresentano il frutto dell’impegno di docenti e ricercatorinello studio, nella ricerca applicata, nelle sperimentazionie nelle applicazioni.
Tale patrimonio, organizzato in un database, risulta significativo sia in termini numerici sia in termini di varietàdella produzione. Lo stesso è facilmente consultabileda chiunque attraverso l’uso di differenti chiavi diricerca: per autore, per titolo o per parola chiave.
Le pubblicazioni visibili dal sito sono organizzate nelleseguenti categorie: Abstract in Atti di convegno, Abstractin rivista, Articolo in rivista, Banca dati, Bibliografia,Breve introduzione, Brevetto, Cartografia, Commentoscientifico, Composizione, Concordanza, Contributo inAtti di convegno, Contributo in volume (Capitolo oSaggio), Curatela, Disegno, Edizione critica, Esposizione,Monografia o trattato scientifico, Mostra, Nota a sentenza,Performance, Poster, Prefazione/Postfazione, ProgettoArchitettonico, Pubblicazione di fonti inedite, Recensionein rivista, Recensione in volume, Scheda bibliografica,Schede di catalogo, Software, Traduzione di libro, Traduzione in rivista, Traduzione in volume, Voce (in dizionario o enciclopedia).Nel 2013 le pubblicazioni sono state 3860 di cui 2000in inglese, 948 in italiano, 60 in spagnolo, 26 in francesee la restante parte in russo, tedesco, greco e portoghese.
Nel 2014 le pubblicazioni sono state 3370 di cui 1876 ininglese, 948 in italiano, 52 in spagnolo, 26 in francese ela restante parte in russo, tedesco, greco e latino.

Il potenziamento delle biblioteche

L’Ateneo continua la cooperazione interuniversitariaper il rinnovo dei contratti con alcuni dei maggiorieditori, rilevanti sia sul panorama nazionale che internazionale. Tra questi sono da enfatizzare gli accordi e-only (fruizione della sola versione elettronica) che permettono di controllare la spesa e accedere nel contempoalle principali fonti di risorse informative.
La condivisione dei costi, insostenibili per le singoleistituzioni, e il controllo della qualità delle procedure diarchiviazione digitale garantiscono alla comunità scientifica la conservazione a lungo termine della letteraturascientifica.
L’adesione agli accordi interuniversitari consentiva giànel 2012 l’accesso ad oltre 12.000 e-journals e a migliaiadi e-books.

Gli attori principali:
  • Centro Bibliotecario di Ateneo (CBA). Istituito nel2010, in esso sono confluiti i preesistenti centri bibliotecari: il CSAB (Centro di Servizio di Ateneo per leBiblioteche, Fisciano) e il CBAS (Centro Bibliotecariodell’Area Scientifica, Baronissi). Il Centro si occupa,in particolare, di gestire le attività finalizzate all’acquisizione, gestione e diffusione del materiale biblio-grafico
  • Biblioteca centrale del polo umanistico "E. R. Caianiello".Raccoglie le collezioni librarie afferenti alle aree umanistica, giuridica, economica e dispone di oltre 600postazioni di studio, distribuite in 18 sale di consultazione. Queste ultime sono tutte organizzate con il sistema dello ‘scaffale aperto’, che consente l’accessodiretto dell’utente al materiale librario. Il patrimoniolibrario ammonta a oltre 500.000 unità bibliografichee oltre 4.000 testate di periodici cartacei (delle quali1.500 correnti).
  • Biblioteca del polo scientifico e tecnologico. Inauguratail 3 maggio 2013, costruita su un progetto dell’architettoromano Nicola Pagliara, sorge all’interno del Campusdi Fisciano su un lotto di oltre 2.000 mq e si sviluppacomplessivamente su 8 livelli, cinque dei quali visibilidall’esterno (compreso il piano di accesso) e 3 interrati.Ha una capienza complessiva di circa 350.000 unitàbibliografiche e raccoglie i fondi librari già afferentialle biblioteche delle Facoltà di Scienze matematiche,fisiche e naturali, Ingegneria e Farmacia. L’intero patrimonio è collocato secondo la Classificazione DecimaleDewey (CDD). Le postazioni-utente previste ammontanoa 540 (100 delle quali attrezzate), distribuite in 7 saledi consultazione. Gli ulteriori servizi (orientamento,reference, documentazione specializzata) sono in tuttoanaloghi a quelli erogati dalla Biblioteca centrale.
  • Biblioteca per la Facoltà di Medicina e Chirurgia. Direcente formazione e situata all’interno del Campusuniversitario di Baronissi, raccoglie manuali e alcuneriviste scientifiche di nuova acquisizione, oltre adalcune donazioni private di interesse prevalentementestorico. Di particolare consistenza quella devolutadagli eredi del chirurgo salernitano Matteo Della Corte.Cospicue risultano le risorse informative, banche datie periodici, fruibili in modalità on line. Una sala dilettura e un’aula multimediale, della capienza complessiva di circa 120 postazioni, sono a disposizionedel pubblico durante l’orario di apertura. Attivi i servizi di prestito, interno e inter-bibliotecario,e di document delivery.
  • Portico. È un’organizzazione no-profit che attualmenteconduce la sua attività - conservazione del digitale -avvalendosi dei proventi delle sottoscrizioni di enti,biblioteche ed editori. L’agenzia, in sostanza, riceve ifile originari direttamente dagli editori accademici cheaccettano di contribuire al servizio di archiviazione eassicura la migrazione dei contenuti da formati, hardware e piattaforme tecnologiche obsoleti ad altri piùevoluti.
Caratteristiche distintive:
  • Portale delle Biblioteche di Ateneo: consente l’accessostrutturato a risorse e servizi documentali e segnalaulteriori strumenti di ricerca bibliografica in ambitonazionale e internazionale (opac, metaopac, collezionidigitali, ecc.). È aperta al pubblico un’aula multimediale,munita di 12 workstations.
  • ALEPH 500: software di gestione israeliano. In sedegli utenti possono accedere alla consultazione dell’OPACavvalendosi di postazioni self-service dedicate. A distanza è naturalmente possibile la consultazione viainternet (anche in versione mobile), connettendosi alsito dell’ateneo. Attualmente è disponibile in consultazione online un database su piattaforma ORACLE,comprendente all’incirca 420.000 record catalogatiin formato UNIMARC.
  • Archivio istituzionale EleA (Electronic Archive for Academic Studies and Researches): archivio aperto dell'Università degli studi di Salerno. Nato come depositoistituzionale delle tesi di dottorato discusse nell'Ateneo,disponibili a testo pieno sul web per la libera consultazione, in attuazione dei principi della Dichiarazionedi Berlino e della Dichiarazione di Messina, ha inclusosuccessivamente alcune pubblicazioni scientifiche adaccesso aperto e Salernum - Biblioteca digitale salernitana, una collezione di documenti e libri di argomento o produzione prevalentemente salernitani.Confluito su PLEIADI, il Portale per la Letteraturascientifica Elettronica Italiana su Archivi aperti eDepositi Istituzionali, è inoltre presente sulle maggioripiattaforme europee di open access (quali OpenAire,OpenDoar, OpenRoar, Driver).
  • - Centro di Documentazione Europea (CDE): fa partedi una vasta rete informativa, finalizzata a rendereaccessibile al pubblico la documentazione sull’UnioneEuropea e le sue politiche.
  • Patrimonio librario antico (secc. XV-XIX): consistentepatrimonio per lo più costituito dal Fondo Ventimiglia,di origini cilentane, e da acquisizioni dell’Universitàsul mercato antiquario.
  • Thesis: progetto che consente l’inclusione nel catalogodi circa 19.000 record relativi a tesi di laurea discussenell’ateneo salernitano (dalla nascita fino ai primianni ’80), corredati dalla riproduzione del frontespizio,dell’indice, della bibliografia ove presente.
  • Implementazione di procedure tecnologicamenteavanzate: al fine di agevolare la fruizione di risorsee servizi è stata implementata la procedura delproxy per la consultazione da remoto delle collezionielettroniche e la versione mobile del catalogo e delportale delle biblioteche.
  • - Tecnologia RFID (Radio Frequency IDentification):dedicato al controllo del patrimonio librario e delleprocedure di prestito.
  • Risorse informative in formato elettronico: la biblioteca sottoscrive un numero considerevole dibanche-dati, relative a vari settori disciplinari, e dispone del collegamento con circa 15.000 periodicion line, per la gran parte consultabili full-text ad accesso remoto. Il catalogo collettivo di ateneo, interamente informatizzato, va rapidamente evolvendosigrazie anche alla confluenza dei dati catalograficiprovenienti dalla gran parte delle biblioteche dei dipartimenti.
  • Certificazione di qualità UNI EN ISO 9001- 2008:ottenuta dalla biblioteca centrale per i processi dierogazione di servizi amministrativi e tecnici di acquisizione e catalogazione del patrimonio librario,di trattamento e diffusione della documentazionebibliografica. Un importante traguardo raggiunto altermine di un progetto triennale improntato a migliorare la qualità dei servizi all’utenza.
Futuri sviluppi:Il Centro Bibliotecario di Ateneo attiverà l’accesso permanente a due collezioni di e-book pubblicati dall’editoreDe Gruyter. Tutti gli e-book saranno disponibili in fulltext e ricercabili attraverso la piattaforma editoriale.

Il potenziamento delle attività legate al trasferimento tecnologico e alla costituzione degli spin off

L’Ateneo interagisce proattivamente con il proprio territorio, oltre che nelle attività di ricerca e formazione,anche nel perseguimento della Terza Missione. L’Università di Salerno, in particolare, interpreta le attività diricerca e conseguente sviluppo come azioni in grado difavorire la creazione di valore per le imprese e la società.
La Terza Missione, messa in campo con vivace dinamismonel biennio analizzato, include tutte le azioni poste inessere ai fini del trasferimento tecnologico, delladiffusione e applicazione dei risultati della ricerca neiprocessi produttivi innovativi. Nello specifico, con laTerza Missione l’Università di Salerno intende perseguirele seguenti azioni:

  • mettere in atto azioni di trasferimento tecnologico edi innovazione;
  • favorire la pubblicizzazione dei risultati della ricerca e la loro tutela (brevetti);
  • promuovere iniziative di trasformazione dei risultatidella ricerca in opportunità imprenditoriali (start-up,spin off);
  • promuovere momenti di rapporto e scambio con ilcontesto economico-sociale;
  • adottare iniziative per la tutela dell’ambiente e la sostenibilità;
  • partecipare all’ideazione e attuazione di una politicauniversitaria regionale;
  • promuovere e sviluppare progetti in collaborazionecon gli enti locali, favorendo azioni rivolte ad unefficace utilizzo delle proprie risorse e competenze;
  • incentivare l’integrazione tra l’Università, la città e ilterritorio circostante;
  • facilitare la partecipazione del proprio personale edegli studenti ai progetti di collaborazione.

In tale ambito l’Ateneo fornisce un qualificato supportoamministrativo-giuridico-legale ai progetti di trasferimentotecnologico e degli Spin off promuovendo, inoltre,iniziative strutturate di comunicazione e networkingcon altre realtà esterne quali imprese, enti, università eistituzioni di ricerca anch’esse tese a alla valorizzazione,trasferimento e rapporti con il territorio.
L’impegno e l’attenzione dell’Ateneo verso la Terzamissione è testimoniato dalla designazione, intervenutanel 2014, di una Commissione Integrata Brevetti, Spin-off e Trasferimento Tecnologico avente la finalità dipubblicizzare il portafoglio brevettuale e potenziare losfruttamento commerciale dei brevetti stessi.

Gli Spin off

L’Ateneo, nell’ambito della promozione del trasferimentotecnologico, si impegna in particolare a svilupparenuove iniziative imprenditoriali ad alto valore aggiunto.Consolida i collegamenti tra la comunità accademica eil mondo imprenditoriale, coinvolgendo anche soggettiesterni all’Università specializzati nelle azioni di supportoal trasferimento tecnologico.
Le informazioni circa la natura e le caratteristiche degliSpin off attivati nel biennio 2013 e 2014 sono riportatenelle Tabelle 28 e 29. E’ possibile osservare come nel2014 vi sia stato un notevole potenziamento degli Spinoff in termini numerici oltre ad un’attenzione spiccatadell’Ateneo per i settori biomedico, della sicurezza informatica nonché dell’energia e dell’ambiente.

TABELLA 28 - GLI SPIN OFF ATTIVATI NELL’ANNO 2013
DenominazioneAttivitàData di costituzioneFine accreditamento
GENOMIX4LIFE S.r.l.Sviluppo e validazione di kit diagnostici nell'ambito delle neoplasie31-lug-1318-lug-16
NARRANDO S.r.l.Sviluppo, produzione e commercializzazione di nanomateriali destinati a specifiche applicazioni per il settore biomedicale, l'energia, l'ambiente e l'elettronica26-giu-1326-giu-16
SED - Smart Energy Doctors S.r.l.Trasferimento dell'innovazione tecnologica alle realtà produttive a livello nazionale e internazionale, nel settore del risparmio energetico e della produzione di energia in tutte le sue forme30-ago-1330-ago-16
TABELLA 29 - GLI SPIN OFF ATTIVATI NELL’ANNO 2014
INTERNIESTERNI
DenominazioneAttivitàData di costituzioneFine accreditamento
BSCube (BS) "Biometric System for Security and Safety" S.r.l.Progettazione e realizzazione in ambito ICT di sistemi di sicurezza basati sull'analisi di elementi biometrici.17-gen-1417-gen-17
EPROINN S.r.l.Realizzazione e valorizzazione di kit di ibridizzazione solare per veicoli convenzionali23-apr-1423-apr-17
ETUITUS S.r.l.Sviluppo di prodotti e progetti innovativi nell'ambito della sicurezza informatica06-ott-1406-ott-17
HIPPOCRATICA IMAGING S.r.lSviluppo di software per l'elaborazione di dati e immagini per applicazioni diagnostiche in particolare nel settore della diagnosi tumorale dermatologica24-feb-1424-feb-17
NATURALMENTE COLORE S.r.l.Progettazione e sviluppo pre-competitivo necessari per raggiungere la produzione e il commercio di tonachini, marmorini e pitture per la bioedilizia mediante la utilizzazione di basi naturali costituite da calci purissime, latte e uova, colorate esclusivamente con piante spontanee dell’area mediterranea e/o residui di coltivazione e lavorazione di produzioni agricole tipiche dello stesso territorio, opportunamente selezionati e processati15-set-1415-set-17
I brevetti

Nel biennio 2013-2014 l’Università di Salerno ha gestitoil portafoglio brevetti indicato nelle Tabelle 30 e 31 che riportano, per ciascun brevetto, la descrizione, gliinventori e lo status degli stessi. Dalla lettura dei datiemerge una notevole presenza di titoli nel settore dellachimica e dei nuovi materiali, seguiti da quelli legati aisettori delle tecnologie elettriche, energetiche e ambientali.

TABELLA 30 - BREVETTI DELL’ANNO 2013
DescrizioneInventoriStatus
Camera di misura per la determinazione chimico-fisica dei composti gassosi e la misura degli odori
(CODE - Chamber for Odor Detection)
ZARRA Tiziano
BELGIORNO Vincenzo
GIULIANI Stefano
NADDEO VINCENZO
Brevetto Italiano
Deposito n. SA2013A00001 - 15 Febbraio 2013
Sistema per la misura di spostamenti lineare ed angolare di elevata sensibilità, larga banda di misura in bassa frequenza basato su configurazione pendolo ripiegato, e sensore di spostamento lineare ed angolareBARONE Fabrizio
ACERNESE Fausto
GIORDANO Gerardo
Brevetto Italiano
Deposito n. RM2013A000026 - 16 Aprile 2013
Aerogeli polimerici fotocatalitici e processi per il loro ottenimentoSANNINO Diana
CIAMBELLI Paolo
DANIEL Christophe
GUERRA Gaetano
LONGO Simona
SACCO Olga
VAIANO Vincenzo
VENDITTO Vincenzo
Brevetto Italiano
Deposito n. SA2013A000011 - 31 Ottobre 2013
Fonte: dati UniSa
TABELLA 31 - I BREVETTI DELL’ANNO 2014
DescrizioneInventoriStatus
Sistema di telecomunicazione per persone con deficit uditiviDI MAURO Mario
FASANO Pierpaolo
GARUFI Roberto
LONGO Maurizio
Brevetto Italiano
Deposito n. SA2014A000003 - 14 Marzo 2014
Derivato di tetraidropiridazina per uso come epatoprotettorePIAZZA ORNELLA
SCARPATI Giuliana
Brevetto Italiano
Deposito n. RM2014A000672 - 17 Novembre 2014
Processo catalitico per la sintesi di n-alchinbenzeni a partire da stirene, etilene ed idrogeno. L’invenzione riguarda un nuovo processo per la sintesi di n-alchinbenzeni mediante catalisi di poliinserzione usando stirene, etilene ed idrogeno come materiaOLIVA Leone
GALDI Nunzia
Brevetto Italiano
Deposito n. SA2014000009 - 31 Ottobre 2014
Fonte: dati UniSa